Concausa


Sorella Anguilla
23 dicembre 2008, 21:02
Filed under: Alimentazione, Poesia | Tag: , , ,

Via blogeko apprendiamo che qualche giorno fa il Wwf ha presentato “Sai che pesce pigliare?”, la guida al pesce sostenibile. Fra le 16 specie che soddisfano in gran parte criteri compatibili con la salvaguardia degli stock e con un prelievo in mare sostenibile non c’è l’anguilla, che “suo malgrado” come proseguono su blogeko, sarà protagonista su molte tavole natalizie. Da evitare, insieme all’anguilla, “il tonno (anche l’alalunga, non solo il tonno rosso del Mediterraneo) lo spada, la rana pescatrice, la platessa, l’halibut della Groenlandia. Per inciso, la cena di lusso consumata durante l’ultimo G8 dai potenti della Terra che discutevano di crisi alimentare comprendeva proprio tonno rosso ed anguilla. E’ facile essere migliori di loro…”

Qui l’articolo completo.
E qui il dossier del Wwf.

Il pensiero, però, più che al desco, è corso veloce veloce dove “la scintilla che dice tutto comincia quando tutto pare incarbonirsi”:

L’anguilla, la sirena
dei mari freddi che lascia il Baltico
per giungere ai nostri mari,
ai nostri estuai, ai fiumi
che risale in profondo, sotto la piena avversa,
di ramo in ramo e poi
di capello in capello, assottigliati,
sempre più addentro, sempre più nel cuore
del macigno, filtrando
tra gorielli di melma finché un giorno
una luce scoccata dai castagni
ne accende il guizzo in pozze d’acquamorta,
nei fossi che declinano
dai balzi d’Appennino alla Romagna;
l’anguilla, torcia, frusta,
freccia d’Amore in terra
che solo i nostri botri o i disseccati
ruscelli pirenaici riconducono
a paradisi di fecondazione;
l’anima verde che cerca
vita là dove solo
morde l’arsura e la desolazione,
la scintilla che dice
tutto comincia quando tutto pare
incarbonirsi, bronco seppellito;
l’iride breve, gemella
di quella che incastonano i tuoi cigli
e fai brillare intatta in mezzo ai figli
dell’uomo, immersi nel tuo fango, puoi tu
non crederla sorella?

Eugenio Montale, L’anguilla, in Bufera e altro (1956).